Fiere internazionali: credito d’imposta per Covid-19
La conversione in legge del decreto liquidità estende il credito di imposta alle PMI per la disdetta di fiere internazionali, in conseguenza al Covid-19.
L’articolo 12 bis, rubricato “Rimborso alle imprese per mancata partecipazione a fiere e manifestazioni commerciali internazionali” viene introdotto in sede di conversione in Legge del Decreto Liquidità (Legge 5 giugno 2020 n 40 in vigore dal 7 giugno) e prevede che il credito di imposta introdotto con l’art. 49 del D.l. 34/2019.
Nello specifico, come specifica la nota diffusa dallo studio commerciale Cadau&Associati, il credito per la partecipazione delle PMI a fiere internazionali, vale per l’anno 2020, anche per le spese sostenute dalle imprese per la partecipazione a fiere internazionali e manifestazioni commerciali all’estero nel caso ci siano state disdette in ragione dell’emergenza legata alla situazione epidemiologica legata al COVID-19.
Va ricordato inoltre che, nel dettaglio, il credito d’imposta in esame spetta in misura pari al 30% delle spese sostenute fino ad un massimo di 60mila euro, ed è:
- riconosciuto fino all’esaurimento dell’importo massimo (5 milioni di euro per il 2020);
- spetta per le spese per l’affitto degli spazi espositivi;
- spetta per l’allestimento dei medesimi spazi;
- spetta per le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione.
Il credito d’imposta inoltre è utilizzabile esclusivamente in compensazione.
Un decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, dovrà stabilire le disposizioni applicative della norma entro il 30.06.2019, al momento ancora non risulta ancora emanato alcun provvedimento.